venerdì 27 luglio 2012

Confronto Canon 50 1.8 Vs Yashica 50 2.0


Grazie a mio cugiono, che mi ha prestato il suo Canon 50mm 1.8, ora ho potuto finalmente provare questa lente; tentando di fare anche un piccolo test di confronto tra queste due lenti.


Partiamo con una piccola scheda tecnica dei due:


Ammetto che nonostante siano abbastanza simili, sia nei dati che nella grandezza, sono mooolto differenti come lenti e non solo per l' anno in cui sono state prodotte.
Il Canon appare parecchio più leggero rispetto allo Yashica, bisogna contare che oltre al peso del' obiettivo ( praticamente tutto in metallo) bisogna aggiungere anche quello dell adattatore C/Y to Eos.

Leggendo varie recensioni del Cinquantino mi aspettavo un AF piuttosto lento e impreciso.
Provandolo sulla mia 5D invece ho notato che è parecchio veloce e anche abbastanza corretto in luce non proprio ottimale, forse solo un pochetto rumoroso ( ma a me non importa molto, basta che funzioni ! ).
Lo Yashica invece è tutto manuale, sia per il fuoco che per il diaframma.

Iniziamo con i test :D !!!!

Dati delle foto:
-Canon 5D mk I
-ISO: 50
-modalità Av
-manfrotto
-autoscatto dopo 10 sec + Trigger



Ecco l' immagine totale e i vari ritagli che ho usato per i test, le immagini non sono state lavorate in photoshop se non per regolare un minimo la luminosità nel test con lo yashica.

Ritaglio centrale:

Ad essere sincero sapevo che il canon 50 a tutta aperturra o quasi era morbido... ma non pensavo cosi tanto!
Ho provato a fare una seconda foto usando l' af e il risultato era identico (immagine a f 2.0 molto morbida), focheggiando manualmente invece sono a recuperare qualcosina ma il risultato nel complesso era identico...qui ho notato una leggera imprecisione nell' AF in zone con luce non facile.

Lo Yashica invece, già a tutta apertura ( f 2.0 ) è veramente nitido, chiudendo un pochetto il diaframma intorno ad f 4.0 f 5.6 fino ad f 8.0 raggiunge il massimo della nitidezza, che comunque conserva sempre fino a quasi f 11, destinata a calare un po' ovviamente a f 16.

Il canon invece incomincia ad essere abbastanza tagliente a f 5.6 e f 8.0 ma ancora leggermente meno nitido dello yashica.
A f 16 invece le due lenti si equivalgono, forse il Canon è addirittura migliore del suo rivale!

Passiamo al ritaglio in basso a sinistra, questo l' ho fatto per testare un po' lo sfocato generato dalle due lenti.


Anche qui stesso discorso, Il Canon parte morbido e recupera intorno a f 11 / f 16.
Come sfocato siamo più o meno uguali, il cinquantino forse recuperà prima un po' più di dettagli, rispetto allo Yashica che tiene sfocati alcuni elementi a diaframmi un pelino più chiusi...


Passiamo al test vero e proprio di come si comportano le immagini ai bordi della lente ;) !



Yashica già nitido a diaframmi molto aperti, parecchio tagliente al centro e anche ai bordi.
A f 2.0 sono entrambi poco contrastati agli angoli, ma iniziano a migliorare già a f 2.8
Parità su diaframmi chiusi intorno a f 11.0 e leggero miglioramento del Canon sullo Yashica a f 16.0.
Questo è quello che mi verrebbe da dire dopo aver fatto questo piccolo test.

Colpo d' occhio del ritaglio centrale:



Bokeh test !!!!




Le differenze nel bokeh non sono moltissime, lo yashica è comunque leggermente più morbido grazie alle 6 lamelle ma a f 2 e f 2.8 sono praticamente identici.
Chiudendo il diaframma già oltre f 4 però si inizia ad intravedere della rigidità nel bokeh del canon.
Una cosa interessante da osservare però è che il canon tiene colori più caldi ( a mio parere più belli ) rispetto allo yashica che "vede" il mondo un po' più freddo :).


Pro e contro:

Canon 50 mm f 1.8
-Pro: più luminoso, dotato di AF, più leggero, economico e colori più caldi ( io lo aggiungo al pro ma
        è soggettiva come cosa ).
-Contro: mooolto morbido a tutta apertura, AF un pochetto rumoroso, sfocato un po' rigido  oltre f 4 e
             costruzione non molto solida.

Yashica 50 mm f 2.0 
-Pro: nitidissimo anche a tutta apertura, solido e un bel bokeh.
-Contro: mancanza di AF, obbligo di un adattatore C/Y to Eos e problemi con l' esposimetro.

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